Cinema Supercinema
25.9.98 - Il 24 Ottobre 1998 apre a Firenze un Cinema che farà parlare a lungo di sé: il Supercinema. La novità consiste principalmente nel fatto che il Supercinema non fa parte né di Cecchi Gori né di CineHall né di Atelier ma di De Laurentiis che possiede una piccola catena in Italia; la seconda novità rilevante è che con il Supercinema una nuova sigla va a d aggiungersi in quel di Firenze: THX. Ebbene sì. La sala risulta certificata dalla LucasFilm e quindi offre prestazioni audio difficilmente riproducibili e una cura molto lontana dalla maggior parte degli altri cinema Fiorentini.

Situato nel centro di Firenze il Supercinema è stato ricavato dal vecchio locale chiuso da anni che portava lo stesso nome. Tuttavia resta ben poco dell'originale sala: in sacrificio ad Acustica ed a comodità la vecchia elegante sala lascia il passo ad una stanza pressoché cubica con platea a gradoni completamente rivestita di velluto rosso. Fin dall'esterno la sala mostra la sua linea diversa dal solito offrendo insegne luminose blu molto pulite e definite. La scritta THX è possibile vederla fin dall'esterno della sala sull'insegna appunto. L'ingresso mantiene la sua pulizia essendo illuminato di riflesso da neon bianchi e blu per mantenere una atmosfera accattivante. Oltre ai manifesti dello spettacolo in corso è solo possibile vedere la certificazione THX e la relativa targhetta. Per il resto tutto segue una linea pulita e moderna. E' presente un Bar ben fornito e ben integrato nell'ambiente. Le scale, munite di montascale per portatori di handicap portano alla sala che è isolata dall'esterno tramite una robusta porta antipanico e una tenda per impedire che aprendo la porta entri luce in sala. Appena entrati è possibile notare subito lo stile e la cura che è stata riservata nella costruzione della sala: durante le pause un sipario rosso impedisce la visione dello schermo bianco e luci alogene provenienti dal soffitto fanno solo intravedere la parte superiore della sala (l'insonorizzazione del soffitto e le 16 casse surround). Le poltrone sono grandi, comode e ben distanziate tra di loro. I gradoni sono rivestiti di linoleum con incassato nel mezzo una guida luminosa rossa che segue il percorso dei gradini per poter scendere le scale in tutta sicurezza anche al buio. Da notare come essendo una guida incassata non crea il minimo fastidio limitandosi a rendere visibili i gradini. Una volta seduti e comodi è possibile apprezzare le ampie e comode poltrone che oltre ad essere perfettamente orientate con lo schermo (questo però limitatamente alle file più lontane in quanto maggiore è la vicinanza allo schermo e peggiore è l'orientamento) hanno schienale alto e distanza dalla precedente tale da far passare le persone senza doversi alzare.

Una volta sistemata la lattina di CocaCola nel porta lattine integrato nel bracciolo, possiamo girarci alla ricerca della buca del proiettore. Tuttavia è solo possibile vedere un grosso specchio a fondo sala. Scopriremo più tardi che è un vetro specchiato per rendere invisibile il contenuto della cabina se non quando la luce dello stesso proiettore rende più luminosa la cabina della sala. Le porte si chiudono, le luci si attenuano; ci siamo. Il buio scende sulla sala quando il sipario comincia ad aprirsi svelando 15 metri di telone pronto per portarci nell'immenso. Da notare come sono presenti anche delle tendine nere che "adattano" lo schermo al formato video utilizzato: questo per non dover proiettare un film in panoramico 1.85:1 avendo metà schermo bianco visibile. Prima dello spettacolo è d'obbligo la pubblicità (forse un po' troppa) per poi arrivare alla proiezione vera e propria: un boato si avvicina e gira intorno a noi svelandoci le incredibili possibilità del sofisticato impianto cui il Supercinema è dotato. E' uno dei trailer THX che viene proiettato prima di ogni spettacolo generalmente studiato in modo da far subito apprezzare le elevate qualità di un impianto controllato e certificato dagli ingegneri THX. E' comunque sbagliato pensare che THX significhi solo effetti speciali e tanto volume: le specifiche THX trovano impiego non solo nelle apparecchiature adottate ma anche (e soprattutto) nel loro montaggio e taratura. Inoltre le specifiche THX riguardano anche la comodità, l'acustica, l'isolamento esterno, la luminosità dello schermo, l'angolazione tra lo schermo e il proiettore... Quindi un impianto THX offre coinvolgimento non solo con la potenza ma anche (e soprattutto) con fedeltà e qualità. E il Supercinema non è da meno offrendo sonoro pulito, chiaro, fedele e ben definito. Le 16 casse posteriori (di cui ben 6 solo sulla parete posteriore) regalano effetti surround molto più definiti degli altri cinema: questo sia per la taratura effettuata e per le componenti scelte che anche per la disposizione della sala che permette di avere delle casse dietro lo spettatore e non solo di lato. Una nota di rilievo per i bassi che quando ben sfruttati dal film sono meravigliosamente potenti e avvolgenti. Anche i dialoghi sono sempre perfettamente intellegibili. La qualità degli apparecchi installati (Casse JBL importate direttamente dagli Stati Uniti e amplificatori anch'essi JBL) e la grande avvolgenza dello schermo chiudono infine il cerchio.

Purtroppo anche il Supercinema ha qualche dettaglio che poteva essere realizzato in maniera migliore. Salta subito all'occhio infatti che le prestazioni video non sono al livello di quelle audio: infatti il proiettore Cinemeccanica Victoria 5 in dotazione al Supercinema e il disco Kinoton non sono in grado di offrire una buona stabilità e i 15 metri dello schermo tendono ad ingigantire il problema. Inoltre le prime file sono eccessivamente vicine e male orientate dovendo appunto alzare di molto la testa per raggiungere il centro dello schermo: non è chiaro se le attuali poltroncine delle prime file saranno rimpiazzate con poltroncine dallo schienale reclinabile; tuttavia almeno le prime due file potevano essere evitate. Terzo (e ultimo) neo sono le poltroncine laterali che, nelle primissime file, non sono orientate verso schermo ma ai lati di esso rendendo necessario girare la testa per vedere tutto il fotogramma. Tuttavia il cinema non è grande e le poltrone sono state installate con grande considerazione della comodità: è possibile condividere il fatto che su 375 posti si sia scelto di aggiungere qualche fila in più anche se non proprio il massimo per comodità! In definitiva quindi la comodità non può essere che eccellente.

E' un peccato che un cinema del genere abbia programmazione De Laurentiis (FilmAuro) e 20th Fox senza poter disporre della UIP (Che distribuisce Universal, Paramount, Warner Bros...). Nelle intenzioni di De Laurentiis comunque non c'e' solo quella di realizzare un cinema adatto per effetti speciali e filmoni americani, ma anche e soprattutto quella di realizzare Cinema con la "C" maiuscola e non solo una sala con 500 poltrone e un telone bianco... Non per nulla infatti TUTTE le sale di proprietà De Laurentiis sono certificate THX.

Da notare come nei momenti di maggiore afflusso sia fatta uscire parte degli spettatori prima di far entrare quelli dello spettacolo successivo: le due uscite separate della sala lo consentono appunto.

Una nota positiva anche per il personale del Cinema molto gentile e disponibile.


Alcune note:

1. Nei primi momenti di apertura il Supercinema ha avuto alcuni problemi dovuti ad alcuni dettagli non ancora perfettamente messi a punto. La punta massima si ebbe con la proiezione di TITANIC dove per problemi vari si è arrivati ad avere fino a 12 interruzioni dovute alla rottura della pellicola (con conseguente rimborso dei 250 biglietti...). Ciò era dovuto sia alla scarsa qualità della prima copia in loro possesso sia ad alcuni problemi legati al fatto che la lampada del proiettore funziona a 130 Ampere e 4000Watts invece dei soliti 80 Ampere 2000/2500 Watts...

Ad ogni modo la Direzione del cinema si scusa con tutti quegli spettatori che hanno avuto modo di provare questi inconvenienti: perché non si ripetano più è stato installato un piatto Kinoton Semiautomatico (che gestisce meglio pellicole lunghe come quella di Titanic) ed è stato installato un sistema per raffreddare la zona soggetta alla illuminazione della lampada. Con questi accorgimenti la proiezione è adesso tornata alla normalità: a dimostrazione di ciò mi è stato detto che nei 2 mesi di proiezione di TITANIC (con una nuova pellicola ovviamente!) non vi sono mai stati problemi di sorta.

2. E' curioso come moltissime persone chiamino il Supercinema per chiedere se film come Armageddon o Godzilla sarebbero stati proiettati nella sala: purtroppo, come già evidenziato, il Supercinema dispone solo di programmazione 20th Fox e FilmAuro. In Firenze le pellicole distribuite dalla UIP vengono proiettate nella catena CineHall (Solitamente Gambrinus, Odeon, Astra 2). Tuttavia pare che questa situazione stia lentamente cambiando...

3. Anche le persone più "ignoranti" in materia riescono ormai ad accorgersi della qualità sonora del Supercinema: in particolare sento moltissime persone dire che "al Supercinema ci sono tutti gli effetti" oppure che il Supercinema ha un impianto audio particolare. Vorrei far notare come il Supercinema sia dotato di Dolby Digital e Dts (come la maggior parte dei cinema Fiorentini); anche le casse sono le stesse di molte altre sale. La differenza quindi sta tutta nella cura realizzata nell'assemblare un impianto del genere e non nella fonte sonora che è la stessa degli altri cinema. Non da ultimo l'adozione di un volume adeguato per far apprezzare tutto il sonoro di un film.

4. Non è improbabile che venga presto installato l'SDDS.

A.Marcheselli